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15-giu-2022

Non solo videoconferenza in cloud: tutti i vantaggi di Avaya Spaces

videoconferenza in cloud

Francesca Aiudi

UC&Collaboration Sales Leader Avaya International

La videoconferenza in cloud ha assunto negli ultimi anni un’importanza sempre più centrale nelle dinamiche di comunicazione interna ed esterna delle aziende. Gli eventi sono diventati digitali e solo oggi stanno riacquistando gradualmente, ma in modo differente, la propria dimensione fisica. A tendere, l’ipotesi più probabile è che si consolidi il modello ibrido, in cui lo stesso evento è (sempre) disponibile sia online che in presenza, ma quest’ultimo con limiti alla partecipazione.

Videoconferenza in cloud, riunione e il ruolo di Avaya Spaces

A differenza del concetto di riunione, che implica una quantità limitata di partecipanti e prevede alti livelli di interazione, la collaborazione in cloud amplia esponenzialmente la platea e viene solitamente utilizzata per comunicazioni top-down come la presentazione di un prodotto, di una strategia o un evento per i partner. Per questo,  è divenuta oggi uno degli strumenti fondamentali con cui le aziende attuano le proprie strategie di marketing e di comunicazione interna e verso gli stakeholder esterni.

Avaya Spaces supporta appieno le imprese che vogliono sfruttare le potenzialità della videoconferenza in cloud. Le sue performance sono straordinarie: parliamo di 1.000 persone connesse contemporaneamente all’evento di cui fino a 61 visualizzate contestualmente con video in HD, ovvero con il proprio riquadro (video) all’interno della schermata del meeting. Numeri importanti, che possono soddisfare ogni esigenza, dalla riunione con il team di progetto fino a eventi periodici con tutta la workforce o i clienti. La scalabilità nativa del cloud è ciò che garantisce qualità e performance elevate a prescindere dal numero di partecipanti: che siano 2 o 1.000 l’evento è in ogni caso perfettamente godibile. E può essere registrato e mantenuto nello spazio permanente per essere successivamente rivisto, cosa tutt’altro che secondaria nelle dinamiche lavorative di oggi.

Avaya Spaces come piattaforma di collaboration integrata

Avaya Spaces va ben al di là della sola videoconferenza in cloud. La piattaforma supporta infatti tutte le dinamiche di collaboration e risulta così un abilitatore integrato, sicuro e resiliente del lavoro agile.

La collaborazione tra le risorse, infatti, inizia ben prima della riunione e prosegue ad evento terminato: Avaya Spaces è l’ambiente virtuale nel quale avvengono le interazioni professionali, a prescindere dalla modalità e dal canale di comunicazione. La sua peculiarità, che la differenzia in un mercato molto competitivo, è il fatto di basarsi su degli spazi virtuali (Spaces) persistenti nei quali vengono concentrate e riunite tutte le attività del singolo team, della divisione, del punto vendita, del progetto, dell’ufficio o della filiale. All’interno di questi spazi avviene la collaboration, ovvero i team si scambiano informazioni chattando, organizzano e gestiscono video riunioni e videoconferenze in cloud, passano dalla chat alla voce e al video con un click, condividono esperienze, proposte e idee. Non solo: gli spazi virtuali sono adatti anche alla condivisione dei documenti e diventano così dei veri e propri repository documentali sicuri e sempre accessibili a chi ne ha i requisiti. Inoltre, Avaya Spaces permette di assegnare task specifici ai membri di uno space e di tenerne sotto controllo l’esecuzione. Ciò significa che la piattaforma può essere non soltanto il perno delle comunicazioni interne ed esterne, ma anche dell’esecuzione dei processi aziendali.

Uno degli aspetti più importanti di Avaya Spaces è l’integrazione. Lavorare in modo efficace nell’era smart è possibile solo se si abbattono i silos: silos dei canali di comunicazione, delle applicazioni dipartimentali e dei dati. Per questo, oltre all’integrazione di funzionalità di collaboration, di videoconferenza in cloud e di comunicazione multicanale, Avaya Spaces ha forti capacità di sinergia con applicazioni di business di terze parti, così da concentrare tutti i flussi di lavoro all’interno di un solo strumento cui ci si collega quotidianamente. In questo senso va letta la disponibilità di connettori per Microsoft 365, Google Workspace, Salesforce, Slack e Teams, oltre alle API che permettono di realizzare integrazioni custom per costruire e ottimizzare flussi ed esperienze di lavoro ad hoc.


 

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